Degna conclusione di un serie di struggente malinconia.
Giallo/Thriller/Noir
Trama ingarbugliata al punto giusto, e un misto di ironia e poetico sentimentalismo fanno di questo romanzo uno dei migliori della serie.
Un libro che può andar bene come puro svago ma non così riuscito come il romanzo d’esordio della scrittrice inglese.
Un mix tra fantascienza, romanzo d’avventura, giallo, con quel tocco da commedia che addolcisce e fa anche un po’ commuovere.
Piacevole lettura ma non certo il thriller mozzafiato che promette la fascetta.
Quando il presente ti costringe a chiudere definitivamente i conti col passato.
Questo libro è adrenalina pura: incalzante, originale, magnetico!
Un romanzo claustrofobico dove la tensione cresce ad ogni capitolo e il senso di impotenza si impossessa del lettore inerme.
Un reportage su un fatto di cronaca nera avvenuto nel ’59, scritto con uno stile pulito, senza drammatizzare, senza retorica ma solo con un pizzico di benevolenza cristiana.
Un buon thriller sostenuto da un impianto narrativo che favorisce la suspense.