Per tutta la durata del libro mi sono chiesta: ma siamo sicuri che questo romanzo è scritto da Jeffery Deaver? Non solo la storia procede con una lentezza esasperante – e la cosa non è da lui! – ma non ho ritrovato neanche la vena brillante della sua scrittura.
Giallo/Thriller/Noir
Un romanzo noir divenuto un cult della letteratura postmoderna. Delirante, rivoluzionario e anticonformista, con una trama originale e un finale che lascia a bocca aperta.
L’ultimo libro di Robert Harris mette sotto i riflettori uno dei casi più controversi della storia francese, l’Affare Dreyfus. Avvincente e ben scritto – anche se non esente da qualche critica – è a metà tra il romanzo storico, la spy-story e il legal thriller.
Come può un semplice copione teatrale trasmettere la tensione del giallo senza la messa in scena dell’opera stessa? Ebbene, Agatha Christie riesce nell'intento e si dimostra ancora una volta maestra del crimine.
Più che un romanzo vero e proprio, questo libro è un racconto lungo in stile poliziesco, lo stesso stile che i lettori che seguono Carofiglio hanno imparato a conoscere e ad apprezzare.
Primo episodio della saga di Nero Wolfe ma non convince, non appassionata, non intriga come un giallo intellettuale dovrebbe fare. Scorre a fatica e si poteva arrivare alla risoluzione del caso con la metà delle pagine. Stile troppo austero e pedante!
Che scoperta Lee Child! Un vero maestro nel tenere alta la tensione per tutte le quasi 500 pagine di questo libro.
Esordio coi fiocchi per Glenn Cooper! Il suo primo romanzo, un thriller tra storico e fantascientifico, fa il giro del mondo e diventa un caso editoriale… E a buon diritto, perché è una tra le letture più intriganti e avvincenti che mi sia mai capitato di leggere!
In questa raccolta di racconti Poe pesca letteralmente nel torbido, non lesinando dettagli grotteschi e macabri e attingendo da un bagaglio inesauribile di situazioni surreali e inquietanti. In alcuni il risultato mette davvero i brividi, in altri meno!
Che scoperta John Grisham! Un giallo giudiziario orchestrato ad arte, un po’ lento all’inizio ma diventa via via più coinvolgente e appassionante. Le ultime 200 pagine si leggono tutte d’un fiato.