Storia profonda e bellissima nella sua semplicità.
Gli imperdibili
Un lungo viaggio nella mente malata di un pedofilo che tenta di tenere a freno le proprie pulsioni.
Il grande romanzo americano è stato scritto quasi ottant’anni fa ed è lì, che aspetta solo di essere letto e riletto e riletto ancora!
Un romanzo sul senso dell’abbandono e sulla ricerca delle proprie origini perché, prima di capire chi si è, bisogna capire di chi si è.
Un mosaico di esperienze tutte al femminile da cui viene fuori un immenso, divertente, irriverente, commovente inno alle donne e alla loro forza.
Una trama complessa e articolata che si dipana per quasi 900 pagine, senza però annoiare mai né far calare l’attenzione del lettore che, al contrario, viene risucchiato nella rete, preda di una curiosità crescente.
Una vicenda a dir poco pirandelliana, in cui un inizio paradossale dà il via ad una profonda crisi di identità.
Il romanzo di una maternità che sfocia in un delirio di sofferenza e autolesionismo.
Già da questa prima opera Yehoshua è alle prese con la vita coniugale, con le sue difficoltà e incomunicabilità. Intenso e magnetico, questo romanzo merita di essere letto e riletto.
Un gran bel romanzo corale sugli effetti devastanti che una guerra ha su chi la combatte e su chi resta a casa a sperare in un ritorno.