Crudo e doloroso, questo romanzo racconta la caparbietà di una donna che non si lascia piegare dall’orrore degli uomini, ferita nel corpo ma forte nello spirito.
Gli imperdibili
Un classico della letteratura che mette sotto i riflettori un fatalismo che ha la sua ragion d’essere nell’essere estraneo – e perciò straniero – alle logiche del mondo.
Un romanzo durissimo, tra i più duri che mi sia mai capitato di leggere, ma che ti entra dentro ad ogni pagina e ti graffia l’anima fino a farla sanguinare.
Ancora una volta cinico, provocatorio e tagliente, Herman Koch mette in luce aspetti nascosti della psiche umana portando sulla pagina i pensieri inconfessabili di una mente qualunque.
Un romanzo che racconta la vita, la morte, l’amicizia, il senso di appartenenza alle proprie origini e lo fa in un crescendo di emozioni che non dà tregua.
Un romanzo complesso e difficile da digerire, ma che ripaga pienamente dello sforzo (e che sforzo!) compiuto per arrivare alla fine. Un libro da leggere e rileggere per capirlo ogni volta di più.
Un romanzo controverso, per certi versi politicamente scorretto, ma di un’intensità rara. Consigliatissimo!
Una storia incredibilmente bella, che mi ha colpito per la grande maestria e la potenza creativa dell’autore, lasciandomi alla fine sazio di piacere.
Può un’amicizia sopravvivere illesa agli orrori del mondo?
Circondato da un’aurea di malinconia e di infinita tenerezza, questo romanzo breve è un inno all'amore e alla vita.