Un romanzo imperdibile e indimenticabile sulla ricerca di sé e sulla propria definizione di genere.
Gli imperdibili
Roth scrive benissimo, chiaro, cristallino. Esprime in modo sublime i sentimenti e i pensieri dell’animo umano mentre capisce che la terra, che credeva ben solida sotto i suoi piedi, sta franando, che stanno franando le sue certezze e le sue illusioni di una vita perfetta e inattaccabile.
McCarthy riesce ad inchiodarti alla pagina, permettendoti di entrare nelle ansie dell’uomo, che ha scelto la vita e si confronta quotidianamente con la morte, il terrore, la caduta dell’essere umano, privato di tutto persino, dell’anima.
Immenso e intelligente come pochi libri contemporanei, questo romanzo rende appieno le diverse sfaccettature della vita in famiglia, mettendone in luce le contraddizioni.
Prendendo spunto da un fatto realmente accaduto in Galizia, Singer ci restituisce un romanzo potente e intenso sull'identità personale e sulla perdita di essa.
Questo libro è da leggere, questo libro è un capolavoro.
In questo romanzo si legge la capacità di trovare gioia di vivere dietro le tragedie della guerra, di vedere amore e umanità là dove la storia ci testimonierà orrore e morte.
Questo libro è un piccolo diamante prezioso e raro. Straziante e commovente in certi passaggi, misterioso e avvincente in altri.
Sembra inesauribile la penna di Irène Némirovsky, leggerissima come una piuma ma esplosiva come un vulcano denso di materia. Delicata e straziante, sa colpire dritto al cuore e lasciare un segno indelebile.
Sconcertante, cinico e provocatorio, questo romanzo di Herman Koch pone il lettore davanti allo specchio e gli chiede di confrontarsi con la propria coscienza.