Una storia di rinascita, di affetti da salvare da un baratro senza fondo, di persone stupende da incontrare e altre che devono ritrovano la strada e la fiducia in se stessi.
Narrativa straniera
Un thriller psicologico ben congegnato ma con qualche imperfezione.
Un romanzo in cui si legge un’analisi oggettiva, scevra da vittimismi e da rancori, su quanto il razzismo sia ancora saldamente radicato nei comportamenti degli americani d’oggi (ma solo degli americani?).
Un romanzo sull’invidia accecante e sulla rabbia che rode dall’interno e può sgretolare pezzo dopo pezzo la vita di un uomo.
Oltre cinquecento pagine per un thriller che non annoia mai, ma alza il tiro ad ogni capitolo.
Affascinante il tema della conservazione dei corpi ma mal sviluppato e dal finale inconcludente.
Il realismo magico di Mohsin Hamid punta l’obiettivo sui milioni di profughi emigrati in cerca di condizioni di vita dignitose.
Una storia tenera raccontata con gli occhi del cuore.
Un romanzo di un’intensità rara, che indaga le ragioni e le inevitabili conseguenze derivanti dall’estremizzazione del sentimento patriottico.
Ancora una volta, McGrath torna sul tema della follia, mettendo in evidenza quanto labile sia il limite tra sanità mentale e perdita della ragione.