I problemi adolescenziali e la crudeltà della vita si intersecano nel diario di una ragazzina ebrea costretta a vivere nascosta per sfuggire ai rastrellamenti dei nazisti.
Narrativa straniera
Un capolavoro di crudezza, disperazione e violenza. Questo romanzo è una favola nera che colpisce come un pugno allo stomaco, inorridisce e spiazza il lettore! Da leggere e rileggere…
Joël Dicker rimanda un’immagine degli eroi della resistenza francese umana e tragicamente reale, con le loro paure e le loro insicurezze. Un romanzo intimista che dà modo di scoprire l’amicizia e l’amore in tempo di guerra.
Un romanzo tenero e accorato che mette sotto i riflettori la vita dura e ingrata della periferia parigina negli anni del dopoguerra.
Ho iniziato questo libro sperando vivamente di ritrovare il Murakami che ho adorato, quello di 1Q84, ma purtroppo non l’ho trovato!
Un thriller ben congegnato che mette un punto sul caso di Jack lo Squartatore, una figura ormai divenuta leggendaria e simbolo della crudeltà umana.
Che prosatore Márai, e che conoscitore dei caratteri e dei comportamenti umani! Mai noioso e mai banale, sarebbe più facile virgolettare tutte le sue argute osservazioni piuttosto che cercare di spiegare a parole proprie il genio di questo scrittore.
Quando si dice un romanzo d’evasione: ecco una storia che, pur stando comodamente stesa sul divano, ti prende e ti trascina in un mondo sconosciuto e affascinante.
Un classico dei primi del Novecento che offre interessanti spunti di riflessione, ma nel complesso mi ha lasciato con l’amaro in bocca. È datato e si sente!
Un thriller psicologico molto ben congegnato che aumenta di intensità ad ogni pagina e culmina in un finale al cardiopalma.