Rincorrere la felicità ad ogni costo e con ogni mezzo. Ecco quello che Geda vuole esprimere in questo romanzo dolce-amaro sulle scelte sofferte che è necessario fare per non soccombere alla noia di vivere.
Romanzo
Sostenuto da una scrittura audace ed al tempo stesso brillante, Paul Beatty ci regala un libro memorabile.
Un romanzo sulla malattia, sul dolore e su ciò che è la ragione più intima da cui il processo di deperimento fisico prende il via: le scelte (discutibili) che si fanno senza curarsi delle possibili conseguenze.
Delicato ed emozionate, questo romanzo della Strout porta alla luce i dubbi di un uomo di Chiesa, la cui vocazione religiosa vacilla sotto la pressione delle sofferenze personali.
Un romanzo durissimo, tra i più duri che mi sia mai capitato di leggere, ma che ti entra dentro ad ogni pagina e ti graffia l’anima fino a farla sanguinare.
Inoltrandoti nella lettura ti accorgi che sono molto ben spiegati i pensieri, i timori, le gioie e i desideri di ognuno, tanto da ritrovare nei personaggi qualcuno dei tuoi conoscenti, se non addirittura te stesso.
Lettura veloce e poco impegnativa, qualche dialogo spiritoso ma niente di più.
Un romanzo che si legge con poco entusiasmo e, se anche nel complesso non è male, fa rimpiangere le emozioni suscitate nel capolavoro d’esordio della scrittrice spagnola.
Un romanzo piacevolissimo e molto intenso, a tratti davvero struggente, che mette in luce quanto sia sottile e labile il confine tra bene e male.
Ancora una volta Amelie Nothomb ci parla di amore e di morte e lo fa attraverso il dialogo interiore di un uomo con la sua coscienza.