Convince solo a metà questo romanzo di Isabel Allende: intrigante la parte sulla vita dissoluta della protagonista, più lenta e scontata quella sulla sua “redenzione”.
Romanzo
Questo libro è un piccolo capolavoro di umorismo inglese. In una parola: spassosissimo!!
Un inizio promettente, purtroppo non sostenuto da un proseguo altrettanto valido. La storia è poco credibile e certi episodi troppo caricati oltremodo e inutili ai fini del filone principale.
Una commedia dal sapore dolce-amaro che mette in scena buoni sentimenti e temi importanti quali il disagio sociale.
Un libricino piacevole, rielaborazione dell’omonimo film, che mette a nudo il bisogno d’amore e il modo in cui le donne e gli uomini vivono lo stesso sentimento.
Alla base di questo romanzo c’è una trovata indubbiamente intelligente e arguta, ma l’autore si dilunga oltremodo su dettagli non facili da seguire per chi non è un esperto della società tedesca, rendendo la lettura poco scorrevole e a tratti perfino noiosa.
Stucchevole come un libretto rosa, dialoghi abbastanza adolescenziali e trama piuttosto scontata.
Romanzo che si fa leggere con piacevolezza, ma il finale è scontato e onestamente fa perdere credibilità all'intera storia.
Una storia intensa e toccante sulle difficoltà che a volte la vita impone e sul coraggio e la forza di andare avanti comunque.
Un romanzo delicato che svela un modo nuovo di comunicare, usando un linguaggio – quello dei fiori, appunto – non convenzionale ma immediato e suggestivo.