Intensamente commovente la prima parte, avventurosa e intrigante la seconda. Il libro, che si è aggiudicato il premio Pulitzer nel 2014, è sì piacevole da leggere, ma forse c’è un po’ troppa carne al fuoco.
Romanzo
Impegnativo e non poco complesso, ma intrigante e arguto, questo romanzo si legge come un thriller, con quella frenesia e quell’urgenza che ti fa andare avanti, e ancora avanti a leggere. Il tutto sostenuto da uno stile raffinato ma non artificioso, uno stile che il premio Nobel lo meritava di sicuro.
Con questo romanzo Andrea Vitali si conferma una certezza se si cerca un libro leggero, arguto e divertente con cui passare qualche ora di spensieratezza allo stato puro.
Onore al titolo! Insignificante, inverosimile e davvero poco edificante sotto tutti i punti di vista, questo romanzo è in tutti i sensi un disastro… e neanche lontanamente splendido!
Resto un po’ perplessa per il grande successo che ha riscosso questo libro. A tratti troppo lento e ridondante, non avvince mai. Piuttosto scivola via senza infamia e senza lode. Sopravvalutato!
Che genio questo Javier Marías. Cervellotico e arguto, dissemina qua e là non pochi spunti su cui riflettere e, quando meno te lo aspetti, mescola di nuovo le carte in tavola… della serie “tutto e il contrario di tutto”.
Decisamente non il migliore della scrittrice statunitense. Si lascia leggere con piacevolezza ma in certi tratti è davvero lento e scontato, e il guizzo finale che ci si aspetta con ansia non arriva mai! Anne Tyler sa fare molto meglio…
Quando ho comprato questo libro cercavo qualcosa di leggero, e in questo Nick Hornby è una certezza. Sarcastico, ironico, divertente. Peccato che sia un piacere che dura solo poche d’ore.
Il karma della protagonista sarà pure pesante, ma questo libro è fin troppo leggero, impalpabile! Non emoziona e non coinvolge...