Cosa vogliono le donne d’oggi? A cosa mirano e cosa sono disposte a fare per ottenerlo? Cosa è veramente importante per loro? Queste sono le domande a cui le ragazze intervistate da Concita De Gregorio hanno risposto, permettendo al lettore di entrare nella testa e nel cuore delle donne.
Cosa pensano le ragazze è una raccolta di pensieri, riflessioni, racconti che le donne intervistate dalla De Gregorio hanno scelto di condividere con il grande pubblico – sul sito di Repubblica e qui, in queste pagine. Un libro-documento che scava nella profondità della psiche femminile andando a cogliere le diversità, le infinite sfumature, ma anche i comportamenti che accomunano tutte le donne.
È un libro, quindi, che le donne dovrebbero leggere per capire di più se stesse e riscoprire che tutte, pur nelle rispettive diversità, hanno un modo simile di approcciare l’altro sesso (o il proprio) nelle questioni di cuore. D’altra parte, questo è un libro che mi sento di consigliare anche ai signori uomini, i quali non ne escono benissimo ma che avrebbero molto da imparare sul mondo interiore delle proprie compagne.
C’è tutto l’universo femminile rappresentato in queste pagine: madri, figlie, nonne, donne sole o donne circondate dagli affetti; donne che criticano l’uomo con cui stanno ma anche donne che difendono le scelte maschili, pur riconoscendone i limiti oggettivi.
Vorrei essere libera, i genitori devono vivere bene, felici, essere un esempio di coraggio. Il coraggio delle scelte anche dolorose, perché alla fine quello che conta non è la coerenza, è la libertà.
I tanti temi che Concita De Gregorio tratta compongono un inno alla forza vitale del gentil sesso: la forza di andare avanti quando il terreno frana sotto i piedi, il coraggio di lottare per cambiare le cose, la determinazione di dire no ai soprusi, alle violenze fisiche e psicologiche. Tante testimonianze di scelte personali che cambiano la vita – alcune condivisibili altre meno, ma pur sempre veritiere.
Ecco il punto: il pregio fondamentale di questo libro è che non si avverte mai la sensazione che queste ragazze stiano parlando davanti a un registratore, a un microfono. Sono vere. Autentiche. Sincere anche quando qualcuna di loro dice che il sesso non è appagante, che la vita matrimoniale è una prigione, che l’essere madri è il lavoro più duro del mondo e spesso ci si sente inadeguate.
L’Amore, quello, lo dice il tuo corpo cos’è. Io l’ho conosciuto adesso.
Il piacere è un’altra cosa. Ci può essere grande piacere anche in una sana scopata. Il sesso senza amore è molto istruttivo. Una scuola. Nel piacere dell’altro impari a conoscere il tuo, impari a eccitarti, è una scoperta.
In queste pagine qualche luogo comune c’è in effetti, ma d’altronde questo è il mondo di noi donne. Complicate, riservate, impiccione, chiacchierone, timide, un po’ suore e un po’ puttane; siamo tutto e il contrario di tutto. In una parola: donne!