Jack e Miss Acacia sono così bizzarri e sopra le righe che sembrano fatti apposta per stare insieme. Ma nel bel mezzo della fase dell’innamoramento, il loro idillio viene turbato dall’arrivo dell’ex compagno della bella cantante andalusa, Joe, pronto a tutto per riprendersi la sua donna.
La storia raccontata ne La meccanica del cuore è un’allegoria sull’amore tra due persone eccezionali, non conformi alla norma. L’amore tra un ragazzo con un orologio a cucù al posto del cuore e una cantante andalusa mezza ceca che sbatte di continuo nelle cose. Due esseri così particolari e diversi rispetto al resto del mondo da essere perfetti l’uno per l’altra. Se non fosse che i sentimenti in genere – ma quelli amorosi di più – sanno far così male da rendere pericolosa ogni palpitazione, ogni emozione superflua.
In quest’atmosfera favolosa e quasi magica vengono scandagliati tutti i passaggi della passione amorosa, dall’innamoramento a colpo d’occhio alle tecniche di seduzione per entrare nelle grazie della prescelta, dal desiderio sessuale alla gelosia nei confronti di qualsiasi possibile rivale (a volte immaginario, a volte no), fino al tormento per la paura di perdere la donna amata.
Un processo di crescita quello che vive il protagonista di questo romanzo che è un po’ il viaggio interiore che ciascuno di noi, a prescindere dall’età, dal genere o dalle inclinazioni sessuali, deve affrontare almeno una volta nella vita. E a nulla servono le raccomandazioni o i tentativi di rimanere illeso dai tormenti d’amore.
Un giorno o l’altro, tutto il piacere e la gioia che l’amore può suscitare si pagano con la sofferenza. E più si ama intensamente e più il dolore sarà moltiplicato. Sperimenterai l’assenza, poi i tormenti della gelosia, dell’incomprensione, infine la sensazione del rifiuto e dell’ingiustizia. Avrai freddo nelle ossa e il sangue formerà dei ghiaccioli che sentirai passare sotto la pelle. La meccanica del tuo cuore esploderà.
Le pagine scritte da Mathias Malzieu hanno un messaggio tutt’altro che trascurabile. Le pene d’amore possono essere atroci e la paura di provare quel dolore impareggiabile rischia di frenare i cuori più sensibili, più insicuro, quelli che con più difficoltà riescono a rimettere insieme i cocci dopo una rottura. Eppure la vita non ha senso senza quelle stesse emozioni, “tutti abbiamo la sensazione di morire quando ci separiamo da una persona amata” ma tant’è che bisogna lasciarsi travolgere dal vento della passione. Bisogna vivere l’amore fino in fondo.