Michele e Marta hanno vissuto per un periodo in palazzine antistanti e si sono osservati reciprocamente mentre leggevano sul balcone. Anni dopo, per un caso fortuito, si trovano ad abitare di nuovo uno di fronte all’altra e questa coincidenza non può che dare inizio a qualcosa di molto speciale.
La ragazza di fronte è una storia non particolarmente originale, dove due giovani con le loro esperienze personali, le delusioni e le gioie adolescenziali finiscono per incontrarsi perché questo è scritto nel loro destino. Non originale è vero, ma ugualmente meritevole.
Il libro di per sé è piacevole e le vicende dei due protagonisti e dei loro amici e parenti si seguono con vivo interesse, ma ho trovato che ci sia poco equilibrio tra presente e passato. Sono molti infatti i flashback sull’infanzia di Marta e Michele; viceversa troppo frettoloso l’epilogo dove tra il loro incontro e l’inizio di un possibile rapporto passano una manciata di pagine.
Siamo animali contraddittori noi umani, pensa Marta. Animali perché alberghiamo nel profondo istinti e bisogni condivisi coi ragni e gli elefanti; contraddittori perché gli umori gli slanci i furori le perplessità e le emozioni ci fanno zigzagare rispetto ai percorsi tracciati dalla razionalità che abbiamo faticosamente conquistato con l’evoluzione.
Sicuramente la Oggero ha uno stile pulito e una scrittura asciutta e scorrevole che favorisce la partecipazione del lettore nelle storie che sta leggendo: ho avuto questa impressione già con Risveglio a Parigi e lo conferma di gran lunga con questo La ragazza di fronte.
In più la resa delle situazioni è così realistica che non è difficile vedersi davanti agli occhi le scene come se le si vedesse accadere davanti ai propri occhi.
Mi è piaciuto? Avevo questo titolo nella lista dei libri da acquistare già da tempo, parecchio tempo, anche se non ricordo chi me ne avesse parlato e perché. Inevitabile quindi che mi aspettassi un romanzo memorabile, se non un vero e proprio capolavoro. Bene, non siamo davanti ad un capolavoro, questo è certo, e inevitabilmente le mie aspettative non sono state sufficientemente appagate. Eppure se si cerca un romanzo leggero, con cui passare qualche ora rilassante, questo libro è un’ottima alternativa.