Francie Nolan ha undici anni ed è una dei tanti ragazzini del quartiere che cerca di raggranellare qualche penny per un dolcetto o per aiutare i genitori con le spese domestiche. Ma lei saprà crearsi un futuro e riuscirà a nobilitare il nome dei Nolan.
Pubblicato oltre 70 anni fa, Un albero cresce a Brooklyn è un romanzo di stampo autobiografico della scrittrice americana Betty Smith, un romanzo sulla dignità umana e sulla forza di tirare avanti giorno dopo giorno contando solo sulle proprie forze. Un libro intenso che rimanda l’immagine della desolazione di un quartiere fortemente povero ma dove la dignità e l’onestà morale sono gli ingredienti per una vita felice benché misera.
Francie è appena una ragazzina ma ha già sofferto la fame, il freddo e l’umiliazione di non possedere quanto i suoi coetanei più ricchi. Ma dimostra un coraggio insolito per la sua età, un coraggio che la porta a fare carte false per studiare nella scuola migliore e per aiutare la madre con le spese. Francie è come l’albero che cresce nell’asfalto di Brooklyn, forte e incrollabile, che stende i suoi robusti rami verso il cielo.
«A cosa serve un bambino malato quando si è poveri? Ci sono già troppi bambini al mondo e non c’è posto per i malati.»
«Morire non è mai meglio. Chi desidera morire? Tutti lottano per vivere. Guardate quest’albero. Non riceve mai un raggio di sole e si bagna solo quando piove: vive su una terra arida. Eppure è robusto e vigoroso perché lo sforzo che fa per vivere gli dà forza. I miei figli avranno la stessa forza.»
Ed è esattamente così. I Nolan non hanno soldi ma si nutrono dell’amore reciproco che li lega e della determinazione a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà quotidiane.
Un albero a Brooklyn è un libro che può essere considerato il corrispettivo americano de Le ceneri di Angela, per il realismo con cui descrive le difficoltà economiche e la forza di volontà con cui la povera gente combatte per dare un pezzo di pane ai propri figli. Anche qui la dignità di una madre fa da contraccolpo ad una figura paterna poco responsabile e incapace di occuparsi del mantenimento della famiglia.
Un romanzo intenso e commovente: non a caso è considerato uno dei capisaldi della letteratura americana del primo Novecento, purtroppo poco conosciuto in Italia ma decisamente da riscoprire.
Betty Smith
Un albero cresce a Brooklyn
Neri Pozza, 2016